Il lungo viaggio del sapone

Il sapone ha fatto un lungo viaggio, durante dei secoli, fin che è stata riconosciuta la sua azione benéfica d’oggi. Ecco una piccola storia del suo difficile percorso:

• Secondo la leggenda il nome di „sapone” viene dal posto chiamato „ Monte Sapo” dalla Vecchia Roma, dove il grasso proveniente dal sacrificio degli animali si mischiava con la cenere e andava giù verso il fiume, finchè iniziava a piovere. Le donne che lavavano la lavanderia nel fiume Tibro hanno visto che questa mistura faceva andar via le macchie molto di più che lavarle solo con l’acqua.

• Il sapone è stato inventato dai fenici nel 600 i. Hr., ed è stato ottenuto tramite la mescolanza del grasso delle capre e la cenere del legno. Poi, i mercanti fenici hanno portato il sapone ai greci e ai romani.

• Di tutti i popoli antichi, i romani ed i egiziani erano i più esigenti con la loro igiene del corpo, e agli egiziani c’era pure una motivazione religiosa. Loro credevano che un corpo sporco esprime la mancanza di religiosità verso la divinità, anche se l’anima era pulita. Si lavavano con dei saponi ad argilla mescolato con la cenere, e per dare un buon profumo, dopo il lavaggio usavano oli con diversi sapori. Erodoto diceva che gli egiziani davano più attenzione all’igiene del corpo che all’aspetto interioare. I romani, i proprietari dei bagni stupendi, hanno ricevuto con tanto entusiasmo l’arrivo del sapone.

• Durante il tempo, per ignoranza, considerazioni religiosi, l’uso del sapone è stato molto controverso. Lavare il corpo era considerato un gesto pericoloso per la salute.

• Nel 1549, quando alla duchessa di Julich dalla Germania gli è stato offerto come regalo un spone in scatola, lei si è sentita profondemente offesa e, come risultato della sua rabbia, aveva mandato fuori la persona che gli aveva fatto il regalo.

• Si può parlare della produzione e dell’uso regolare del sapone in Europa, solo all’inizio del primo millennio ma anche in quel periodo era un lusso. Le prime fattorie appaiono a Marsiglia ( Francia) e Savona ( Italia) ed erano destinate solo alla nobiltà.

• Nel tempo in cui il sapone diventava sempre più economico, si era cambiata anche la visione verso l’idea della pulizia, una volta capito l’importanza e il ruolo dell’igiene nella distruzione dei micro-organismi patogeni. Solo alla fine del XIX e l’inizio del XX l’igiene riceve finalmente il posto giusto, l’igiene personale diventa benefice sia per la salute fisica ma anche per quella mentale, il sapone essendo conosciuto in tutto il mondo.

• La Prima Guerra Mondiale ha determinato una crescita della richiesta del sapone senza precedenza, richiesta cosi grande che non poteva essere realizzata. Le compagnie industriali hanno cominciato la produzione dei detersivi nella tabella con dei prodotti a base di petrolio. Questi sono i saponi che troviamo oggi nei negozzi.

• Le aziende promozionali dell’Europa e SUA hanno aiutato alla consapevolezza della relazione tra pulizia e salute. Nel 1950, il sapone era accettato come un oggetto indispensabile dall’igiene personale.

• Il barone Justus von Liebig, chimista tedesco, aveva affermato che la richezza di un popolo e il suo grado di civiltà possono essere giudicate in ciò che riguarda la quantità di sapone consumato.

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